Poesia di grande forza e bellezza. Arriva dritta al cuore, non lascia incertezze. Non fa sconti, non illude. Semplicemente ci dice con forza quello che è. E’ il non sapere, l’essere disponibili, veramente disponibili all’inatteso, che ci permette di incontrarlo. Da qualsiasi parte arrivi, comunque esso sia, come nuovo.
La vita nuova
arriva taciturna
dentro la vecchia vita
arriva come una morte
uno schianto qualcuno che spintona così forte
un crollo.
È una scrittura tanto precisa
e netta da non lasciare dubbi
né sfumature di senso eppure
non dà direzioni e mete.
La vita nuova irrompe
come un vecchio che cade
sul giaccio, un pensiero
davanti a un muro, la
sirena di un’autoambulanza.
Non ci sono feriti
né annunci di sciagura
solo noi da convincere
a lasciar perdere il miraggio
di una via rettilinea, di un
orizzonte, lasciarsi curvare,
piegare alla tenerezza
delle anse del destino.
La vita nuova
è come un grande tuono
sbriciolato
poi a poco a poco
l’erba si china
e sotto la pioggia
la prende
la beve.