Bambina mia di Mariangela Gualtieri

Bambina mia di mariangela gualtieri

Faccio mia questa meravigliosa poesia di Mariangela Gualtieri, una delle più potenti poetesse italiane contemporanee. La offro naturalmente a mia figlia e a tutte le figlie che vivranno un po’ insieme a noi, ma ben presto da protagoniste di  questo mondo così difficile.

Sappiamo sin dall’inizio del mondo la vita non è facile, ma una forza potente ci spinge comunque a volerci essere, ad amarla, a maledirla a volte, ma a non volerci rinunciare mai. Perché sappiamo che c’è anche l’amore, ed è quello che per vie dirette o strade contorte cerchiamo e vogliamo. La forza dell’attrazione, del riconoscimento, del poterci rispecchiare nell’altro, del ritorno a quell’Unità agognata da cui proveniamo  (non dimentichiamolo unità di carne) ci spinge comunque avanti.

Fermarci, guardarci intorno, sospendere per contemplare l’attimo presente, sentire in questo attimo le voci di tutto il pianeta, le voci di tutti gli attimi esistiti da sempre.

Sempre una parola che va declinata al presente, allora stupiremo il tempo con la nostra eternità

 

 

 

 

Bambina mia,
per te avrei dato tutti i giardini
del mio regno se fossi stata regina,
fino all’ultima rosa, fino all’ultima piuma.
Tutto il regno per te.
Ti lascio invece baracche e spine,
polveri pesanti su tutto lo scenario
battiti molto forti
palpebre cucite tutto intorno. Ira
nelle periferie della specie. E al centro
ira.
Ma tu non credere a chi dipinge l’umano
come una bestia zoppa e questo mondo
come una palla alla fine.
Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e
di sangue. Lo fa perché è facile farlo.
Noi siamo solo confusi, credi.
Ma sentiamo. Sentiamo ancora.
Siamo ancora capaci di amare qualcosa.
Ancora proviamo pietà.
C’è splendore
in ogni cosa. Io l’ho visto.
Io ora lo vedo di piú.
C’è splendore. Non avere paura.
Ciao faccia bella, gioia piú grande.
Il tuo destino è l’amore.
Sempre. Nient’altro.
Nient’altro nient’altro.

(Mariangela Gualtieri)

Author

Bianca Pescatori

Psicoterapeuta libero professionista ad orientamento psicodinamico e cognitivista.
 Ha collaborato e collabora con enti pubblici e privati per quanto riguarda la gestione dello stress attraverso i protocolli mindfulness Based e ricerche correlate, tra cui l’Università La Sapienza, dipartimento di psicologia e il policlinico dell’Università di Tor Vergata.