Nel portare, un respiro dopo l’altro, l’attenzione alle sensazioni del corpo coltiviamo la “mente da principiante”.
Una mente che non desidera nulla, non si aspetta nulla, ma si dispone ad incontrare ciò che sorge con curiosità, fiducia.
Il momento presente così come si manifesta qui ed ora, così come non è mai stato prima, così come non sarà mai in un altro momento.
Coltivando con costanza questa attitudine avremo la possibilità di avvicinare con mente aperta, senza pregiudizi ogni istante della nostra esistenza.
Potremo così coglierlo nella freschezza e leggerezza della sua novità.
Scoprendo che la vita non è un obiettivo da raggiungere, ma un tempo da vivere, un spazio in cui essere.